Carissimi Benefattori, amici, non possiamo non rifl ettere su quanto sta accadendo nel mondo. L’emergenza sanitaria che viviamo e che pare non risparmi nessun luogo nel mondo, se da una parte ha portato sofferenza, preoccupazione, disagi – in tanti casi disperazione e morte, dall’altra ci ha fatto riscoprire forme di vicinanza e solidarietà inedite. E’ questo il messaggio sul quale vorrei soffermarmi! Mentre Vi scrivo queste poche righe, non so quale sarà la situazione nel momento in cui vi perverranno. Attualmente i ragazzi e i religiosi della Casa dell’Angelo stanno tutti bene ma il contagio potrebbe raggiungerci in un momento qualsiasi.
La cosa che mi e vi auguro di cuore è che i gesti di amicizia, familiarità, condivisione, aiuto reciproco che abbiamo tutti riscoperto in questi mesi di apprensione, non fi niscano con l’emergenza ma restino un solco per vivere un’umanità nuova.
Vi assicuro le preghiere di tutta la casa e vi chiedo di non dimenticarvi di pregare per noi.
Don Conshtantain