Un confronto con le istituzioni e gli operatori, organizzato dall’Opera don Guanella, per affrontare i problemi e le difficoltà del disagio minorile, con particolare attenzione all’inserimento nel mondo del lavoro. Proponendo anche strumenti diversi: «Favorire fin da subito, per esempio a 14 anni, esperienze in azienda, riproponendo quello che una volta era il garzone di bottega, senza perdere lo sguardo più ampio rispetto ad apprendimenti, cultura e competenze.
L’appuntamento sarà questa mattina presso la Sala Trasparenza della Regione. «Da tempo la Consulta Diocesana per i minori e la Casa dell’Angelo sono impegnati nel favorire percorsi di autonomia a favore di ragazzi che vivono in comunità – spiega don Nando Giudici, superiore dell’Opera don Guanella di Genova – proponendo loro delle esperienze professionalizzanti in azienda: un impegno che spesso si misura con complessità normative, responsabilità dei singoli e collettive, ideologie, e soprattutto con la fatica dei ragazzi di riconoscersi all’interno di percorsi di istruzione e formazione ordinari».
Nel lavoro quotidiano, continua il sacerdote «incontriamo ragazzini, sempre più giovani, che stanno malissimo e che non si fidano più di nessuno, arrivano precocemente a fare esperienze da adulti avvicinandosi a una sessualità inadeguata all’età, all’uso delle sostanze, alla devianza». Ragazzini deprivati, maltrattati, senza sogni. «E arrabbiati e violenti, per questo rischiamo di perderli tutti per strada».
L’emergenza Coronavirus nel Tempo di Pasqua!
Carissimi Benefattori, amici, non possiamo non rifl ettere su quanto sta accadendo nel mondo. L’emergenza sanitaria che viviamo e che pare non risparmi nessun luogo